Tu sei qui

Società

Studenti universitari e volontariato

La terza edizione di SuXr è in partenza

di Manuel Beozzo*

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esattamente un anno fa ho raccontato, sempre su questo giornale, l’avvio del progetto SuXr. Con piacere, visto il suo   sviluppo positivo, posso tornare a farlo. La terza edizione del progetto può essere avviata soprattutto grazie al crescente interesse mostrato dagli studenti nelle precedenti edizioni. Un breve riepilogo sul progetto: SuXr, da leggersi “super”, è l’acronimo di “studenti universitari per i rifugiati”. Il progetto si inserisce nell’ambito delle azioni che l’Università degli Studi di Trento, in collaborazione con Cinformi e la Provincia autonoma di Trento, ha avviato con lo scopo di agevolarne l’inserimento sociale di richiedenti asilo e rifugiati attraverso l’interazione con l’Ateneo e i suoi   studenti. L’obiettivo primario del progetto è la sensibilizzazione degli studenti sul tema dei rifugiati e richiedenti asilo politico. Accanto alla comprensione partecipata del fenomeno migratorio, SuXr mira ad avvicinare gli studenti al mondo del volontariato, proponendosi come occasione di incontro tra domanda-offerta. Francesca (Giurisprudenza), Federico (Sociologia) e Laura (Ingegneria) hanno preso parte al progetto, portandolo a termine. Ossia hanno frequentato una serie di incontri formativi tenuti da docenti e ricercatori dell’Università di Trento e hanno svolto un centinaio di ore di attività di volontariato presso le associazione coinvolte nel progetto.

Brevemente mi hanno raccontato la loro esperienza. Non so se tra di loro si conoscono ma, leggendo le interviste, si percepisce una forte comunanza di attese e di visioni legate alla loro esperienza con SuXr: la motivazione che li ha spinti a partecipare (l’interesse per il fenomeno migratorio e la voglia di mettersi in gioco in prima persona), il bagaglio di esperienza creatosi (non solo sentire parlare di un “fenomeno” ma conoscere da vicino le persone che compongono il “fenomeno”) e i buoni propositi per il futuro (rimanere attivi nel mondo del volontariato). Ciò che non si conosce può creare qualche timore (indotto) e considerazioni distorte; Francesca, Federico e Laura hanno scelto, a mio modo di vedere, una buona ricetta per tentare di comprendere un “fenomeno”, evitando facili e sbagliate banalizzazioni.

 

Il 25 ottobre è partita la terza edizione. Come di consueto si inizia con un incontro con le associazioni che operano sul territorio provinciale, durante il quale gli studenti si possono confrontare con loro e potranno ed orientarsi tra le attività proposte.

Riporto di seguito il calendario degli incontri che si svolgeranno in uno dei Dipartimenti dell’Ateneo (a breve, saranno definite le aule e sulla pagina internet del progetto, riportate alla fine dell’articolo, verrà inserita questa informazione).

Incontro informativo con le Associazioni: Mercoledì 25 Ottobre, ore 14:30

Incontri formativi: 

• Mercoledì 8 Novembre, ore 18. “Il sistema di accoglienza italiano di richiedenti e beneficiari di protezione internazionale”; Fulvio Cortese, Giurisprudenza

• Martedì 14 Novembre, ore 18. “I rifugiati: una prospettiva storica”; Giuseppe Sciortino, Sociologia e Ricerca Sociale

• Martedì 28 Novembre, ore 18. “Aspetti psicologici nel lavoro con i rifugiati”; Ezio Elasdi, Psicologia e Scienze Cognitive

• Mercoledì 6 Dicembre, ore 18. “L’italiano nel repertorio linguistico dei rifugiati”; Patrizia Cordin, Lettere e Filosofia

• Lunedì 11 dicembre, ore 18. "Donne, bambini e minori non accompagnati nei flussi dei rifugiati”; Ester Gallo, Sociologia e Ricerca Sociale

Per ulteriori chiarimenti e aggiornamenti si può consultare la pagina internet di SuXr (www.unitn.it/ateneo/55763/progetto-richiedenti-asilo-alluniversita) oppure scrivere all’indirizzo email (suxr@unitn.it).

 

*Manuel Beozzo collabora con Il Gioco degli Specchi dal 2011. Dopo un periodo di studio e lavoro in Germania (Eichstätt e Norimberga) è rientrato in Trentino dove vive con la moglie e i suoi 2 figli. Lavora nella redazione di una rivista italo-tedesca di sociologia e ha contribuito all’avvio del progetto studenti universitari per i rifugiati (SuXr), che tuttora segue.